“La realtà esiste nella mente umana e in nessun altro luogo.” George Orwell

Contesto ed esigenze

Il termine “utopia” è stato creato da Thomas More nel 1516 per descrivere una “società ideale”, plasmata da regole severe per creare un luogo di giustizia, sicurezza ed equità. In questa società, le differenze sono annullate a favore dell’equità sociale, garantendo l’agricoltura e la sussistenza del regno. Le persone vivono in armonia e la cultura e la conoscenza sono la base della vita. Le grandi e persistenti crisi economiche locali e globali, le difficoltà occupazionali, l’esistenza di conflitti sociali e i problemi ambientali generano scenari lontani dall’utopia.The big and persistent local and global economic crises, employment difficulties, the existence of social conflicts, and environmental problems generate scenarios that are far from utopia.

Le giovani generazioni sono caratterizzate da un crescente senso di sfiducia generalizzato, in primo luogo nelle istituzioni, dalla perdita di ideali all’emergere di distopie.
Il progetto mira a rendere i giovani più informati e coinvolti nei problemi della società, promuovendo un loro empowerment che mira a renderli cittadini europei consapevoli che, attraverso una maggiore responsabilità nei confronti dei singoli, si possono raggiungere risultati importanti. 
Gli obiettivi del progetto forniranno strumenti e risorse per incoraggiare i giovani a partecipare più attivamente alla vita democratica, renderli consapevoli del loro patrimonio sociale, culturale e storico e ispirare ulteriori progetti, idee e cambiamenti locali e/o globali.

Risultati

Partner

EST Educational Center (Wadowice, Polonia)

GYIÖT
(Hódmezővásárhely, Ungheria)

Logopsyom
(Mons, Belgio)

Work in Progress di Valentina Gianfranceschi (Perugia, Italia)

YuzuPulse
(Tourcoing, Francia)

Finanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione europea né l’EACEA possono esserne ritenute responsabili.

(Codice progetto: 2022-2-FR02-KA220-YOU-000096889)

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