L’impatto delle opere letterarie distopiche sullo sviluppo delle competenze civiche dei giovani

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Negli ultimi decenni, la letteratura distopica ha acquisito una crescente popolarità tra i giovani. Questo genere è caratterizzato dalla rappresentazione di futuri oscuri e oppressivi che spesso riflettono le sfide sociali, politiche e ambientali contemporanee. Questo tipo di storie non solo intrattiene, ma incoraggia anche una riflessione più profonda, dando ai lettori l’opportunità di osservare criticamente il mondo che li circonda.

Psichiatri e professionisti hanno riconosciuto l’influenza della letteratura sui cambiamenti cognitivi e sociali, notando che i romanzi fantasiosi suscitano nei lettori una forte empatia e compassione. Molti professori hanno riconosciuto il potenziale di queste emozioni per ispirare l’azione (Jerald, 2020).

Il nostro articolo si concentra su come la letteratura distopica influenzi l’attivismo e il pensiero critico dei giovani. Queste storie spesso ritraggono i giovani come personaggi che affrontano coraggiosamente sistemi oppressivi, lottando per la libertà e la giustizia (Connors, 2016). Questa narrazione può essere particolarmente attraente per gli adolescenti che stanno formando la propria identità e i propri valori.

Queste storie sono spesso incentrate su gruppi di giovani o su un giovane individuo di spicco e capace. I personaggi affrontano problemi simili a quelli dei lettori, il che rende facile la loro relazione. Come ha notato Jerald nel suo articolo del 2020, questi romanzi agiscono come “coperte di sicurezza emotiva”, aiutando i giovani ad affrontare i problemi del mondo.

Le rappresentazioni distopiche spingono inoltre i lettori a esaminare criticamente il loro presente e il mondo che li circonda. I giovani, la cui visione del mondo si sta ancora formando ed è particolarmente aperta a nuove prospettive, possono facilmente riconoscere paralleli e problemi nella loro società. Questo riconoscimento è un passo importante verso lo sviluppo di una coscienza sociale, essenziale per una partecipazione attiva.

Le storie sono spesso strutturate in modo tale che il mondo è pieno di regole e le persone non hanno alcun diritto decisionale (Connors, 2016). Questo crea un forte parallelo con l’adolescenza, quando i giovani sull’orlo dell’età adulta si sentono soffocati dall’autorità circostante, essendo abbastanza vicini da vederne i privilegi ma incapaci di goderne (Lewis, 2019). Queste storie distopiche attraggono gli adolescenti, soddisfacendo il loro desiderio di “potere e controllo” (Connors, 2016).

Da ciò si può concludere che le storie distopiche possono fungere da punto di riferimento per i giovani, consentendo loro di associare ruoli e problemi e aiutandoli a vedere la loro società in modo critico. Affinché questo non diventi solo un interesse effimero o un abbandono, è essenziale una guida professionale adeguata. Questa guida può essere fornita all’interno del sistema educativo o attraverso il lavoro con i giovani, incorporando i principi della pedagogia critica nel lavoro di educatori, facilitatori e animatori.

Le narrazioni utopiche e distopiche svolgono un ruolo significativo sia in ambito educativo che nel più ampio contesto sociale. Questi generi possono essere strumenti potenti per sviluppare il pensiero critico e la riflessione sociale. Attraverso l’analisi di opere utopiche e distopiche, gli adulti che aiutano il processo hanno l’opportunità di incoraggiare i giovani a porsi domande critiche sulla giustizia sociale, la libertà e l’uguaglianza (Schucker, 2021). Queste narrazioni spesso contengono situazioni e dilemmi che, se analizzati, portano i giovani a riflessioni e dibattiti più profondi.

L’approccio della pedagogia critica aiuta i giovani a comprendere più a fondo le strutture sociali e a sviluppare le loro capacità di pensiero critico attraverso varie pratiche e metodi. Questo approccio insegna loro a riconoscere e a sfidare le ingiustizie e a partecipare attivamente alla promozione del cambiamento sociale (Jerald, 2020).

La letteratura distopica è particolarmente efficace per esaminare questioni etiche e morali. La rappresentazione di futuri oscuri e di sistemi sociali oppressivi aiuta gli studenti a comprendere le conseguenze dell’oppressione politica, della distruzione ambientale e dell’abuso tecnologico. Leggendo queste opere, gli studenti si confrontano con gli aspetti più oscuri della natura umana e con il potenziale di abuso di potere, favorendo l’empatia e la sensibilità morale.

Sebbene si sia parlato molto degli impatti positivi della letteratura distopica, è anche importante capire e riconoscere i suoi lati negativi. I futuri e gli ambienti oscuri rappresentati in queste storie possono spesso causare ansia o paura nei giovani lettori. Questo effetto può essere intensificato se gli elementi distopici riflettono problemi reali che i giovani devono affrontare nella vita quotidiana, come il cambiamento climatico o le disuguaglianze sociali.

Come altre forme di letteratura per ragazzi, i romanzi distopici possono rafforzare le aspettative normalizzate relative a razza, classe, genere e orientamento sessuale, emarginando di conseguenza alcuni lettori (Connors, 2016). Sebbene le protagoniste femminili forti siano spesso presenti e possano essere considerate positivamente, ci sono pochi romanzi con protagonisti non bianchi e non eterosessuali.

Pertanto, la letteratura distopica può essere uno strumento efficace per i professionisti che lavorano con i giovani per sviluppare il loro pensiero critico e la loro consapevolezza sociale. Affinché gli effetti positivi prevalgano, è essenziale una guida responsabile da parte dei professionisti per aiutare i giovani a interpretare ed elaborare in modo appropriato i messaggi di queste storie. Pertanto, come qualsiasi altro strumento in questi campi, deve essere gestito con grande competenza, adeguata cautela e responsabilità.

Bibliografia:

  • Connors, S.P. (2016). Diventare: incoraggiare l’attivismodegli studenti attraverso lo studio della distopia. La rivista ALAN.
  • Christopher Lewis (2019) Gli spazi tra distopia e utopia: Prospettive giovanili sull’identità, l’educazione e la resistenza Una dissertazione a cura della commissione incaricata
  • Aysha Jerald (2020) Esplorare la relazione tra la letteratura distopica e l’attivismo dei giovani adulti della generazione Z American journal of undergraduate research
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